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Only Smoke Crew - F*ck the censorship

Immagine del redattore: Redazione ESSE ARedazione ESSE A

La Only Smoke Crew, vittima di uno sconcertante episodio di censura.



Un’incresciosa faccenda ha visto protagonisti i tre rapper del gruppo Only Smoke Crew lo scorso 5 Luglio. I tre artisti infatti dopo l’esibizione presso un festival musicale in un Comune, di cui non si fa menzione, hanno avuto un’amara sorpresa: un DASPO Urbano. Il DASPO, acronimo di Divieto di Accedere alle manifestazioni Sportive è una misura di prevenzione che viene applicata al fine di impedire aggressioni violente nei luoghi degli avvenimenti sportivi. In particolare quello che ha colpito i tre artisti è invece un DASPO Urbano e cioè una misura che ricalca le stesse finalità del DASPO Sportivo ma che non si limita alle manifestazioni sportive, bensì ad intere aree urbane poiché, secondo le autorità dalla loro presenza potrebbe derivare un pericolo per la sicurezza.


Una sanzione che in tale contesto appare insensata, eccessiva che vieta l’accesso della Only Smoke Crew, per ben 12 mesi nelle aree indicate nel provvedimento. La risposta degli artisti non è tardata ad arrivare e con la quale hanno immediatamente specificato l’accaduto dai loro canali social.


La Only Smoke Crew, racconta di essersi esibita sul palco, su invito dell’organizzazione e come ospiti dell’evento, uno spettacolo che ha divertito e che sensibilizzato circa gli argomenti più cari agli artisti, tra cui il consumo di marijuana. Temi, da sempre trattati dal collettivo e che i fan conoscono bene, ma che pare aver indispettito alcuni soggetti che hanno mal gradito lo spettacolo dei tre artisti.


Il comportamento pericoloso e che dovrebbe preoccupare sembrerebbe però non quello della Crew Cilentana ma quello da loro subito. Un atteggiamento repressivo e di censura che mina i più basilari diritti di espressione e di libertà artistica, perché se da una parte non c’è alcuna traccia né menzione di questi fantomatici episodi violenti e pericolosi, di cui la crew sarebbe stata artefice e che hanno minato la sicurezza di queste aree, dall’altra parte c’è, invece, un provvedimento concreto che impedisce tre artisti di esibirsi o peggio ancora, semplicemente recarsi in quello stesso comune, pena la multa o addirittura la reclusione.


Insomma un maldestro e bigotto tentativo di censura che sicuramente non fermerà la Only Smoke Crew, a cui va tutta la nostra solidarietà, poiché censura è da sempre un ostacolo alle idee, soprattutto a quelle scomode di cui il rap è stato sempre portatore e che anche in questa occasione non scalfirà gli ideali e le tematiche dalla quale il genere trae origine.
















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