Il nuovo singolo di DY Lan è un brano crudo e autentico che racconta rabbia, riscatto e una realtà difficile.
DY Lan torna a far parlare di sé con il singolo Sono fatto così, prodotto da Chyna e distribuito da Orione Empire Label. Un pezzo che non passa inosservato, non solo per le barre dirette e incisive, ma anche per avere la capacità di evocare immagini potenti e simboliche.
Il brano è un racconto autobiografico, intriso di rabbia, delusione e voglia di riscatto, che nasce da un passato segnato da incomprensioni e difficoltà. Sono fatto così è un manifesto di resilienza, in cui DY Lan affronta il peso dei giudizi, come quello di un professore definito "poco intelligente", e rivendica con orgoglio la propria identità, nonostante tutto.
Nel testo di Sono fatto così, emerge un’esplorazione senza filtri della realtà vissuta dall’artista: un’infanzia fatta di rabbia e insicurezze, il desiderio di non "rimanere al verde" e di garantire un sorriso alla madre. È un racconto di periferia, dove la vita non fa sconti e la lotta per il riscatto personale si intreccia con il disprezzo per l’ipocrisia di chi giudica dall’alto.
Le barre sono accompagnate da un beat incisivo, che esalta la forza delle parole e il flow inconfondibile di DY Lan. Il ritornello ripetuto come un mantra sottolinea il messaggio chiave del brano: "Sono fatto così", un’affermazione di consapevolezza e accettazione di sé stessi.
Il video ufficiale, diretto da Michele Scaramella Cordero, arricchisce il messaggio del brano con un’estetica urbana e simbolica. Tra le immagini più iconiche spicca un banco che prende fuoco, metafora di un passato che brucia e di un sistema scolastico percepito come giudicante e distante. Le atmosfere cupe e il contrasto con le fiamme sottolineano la tensione tra il desiderio di riscatto e le difficoltà incontrate lungo il percorso.
Con Sono fatto così, DY Lan dimostra ancora una volta che il rap salernitano ha molto da dire attraverso singoli che sanno coniugare autenticità e qualità artistica, portando avanti storie e valori spesso dimenticati dal mainstream.
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