Peter Napo - GOAT
- Redazione ESSE A
- 17 feb
- Tempo di lettura: 1 min
Con il nuovo singolo Capra, Peter Napo ribalta i significati e sfida le etichette.

Peter Napo, lo scorso 7 Febbraio ha pubblicato il suo nuovo singolo intitolato Capra. Sin dal titolo il singolo cattura l’attenzione e la curiosità. Quello che in italiano è sinonimo di ottusità diventa, nella lingua del rap internazionale, il titolo per eccellenza: G.O.A.T.. E in questa trasformazione Napo non lascia nulla al caso, sfoderando un sound audace, un testo provocatorio e una produzione futuristica firmata da Giovis Joplin.
Mi chiamavi capra, ora mi chiamano capra
Non è solo il ritornello del brano, ma la chiave di lettura del testo. Con un’ironia tagliente e uno stile che non teme confronti, Peter Napo racconta una storia di riscatto e sfida. È un invito a ribaltare il significato di ciò che sembra negativo trasformandolo in punti di forza.
Il testo è una celebrazione del percorso personale dell’artista, che si definisce metà talento, metà destino.
Attraverso immagini potenti e giochi di parole, Peter Napo sfida non solo le critiche, ma anche la scena musicale, spesso intrappolata in schemi ripetitivi.
Incisiva è anche la produzione impeccabile di Giovis Joplin, che con suoni elettronici e ritmi incalzanti costruisce un’atmosfera avanguardistica e dinamica. Le influenze futuristiche si mescolano alla grinta di Peter Napo, dando vita a un brano che colpisce sia per il suo impatto sonoro che per il suo messaggio.
Il brano diventa un simbolo di rivincita per chi è stato sottovalutato, per chi è stato chiamato capra ma ha saputo dimostrare di essere un leader.
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