top of page
IMG_9700.JPG

Blue Channel - Rito Urbano

Con Ave Maria, le Blue Channel tornano con un brano che colpisce dritto allo stomaco, mantenendo un’identità visiva e sonora potente e riconoscibile. 


ree

Con Ave Maria, le Blue Channel tornano con un brano che colpisce dritto allo stomaco, mantenendo un’identità visiva e sonora potente e riconoscibile. 


Il nuovo singolo, prodotto da Fabio Musta, gioca su un equilibrio sottile tra spiritualità e forza urbana.

Il flow è chiaro, deciso, le parole scandite con precisione. Ogni barra affonda con controllo, senza fretta, lasciando spazio alle parole di respirare. Le due artiste italo-brasiliane, sorelle nella vita e nella musica, costruiscono una narrazione che fonde vissuto, visione e determinazione. Con le loro chiome afro e ancora una volta uno stile impeccabile, portano sulla scena salernitana un’immagine potente, curata e iconica, che richiama l’estetica della East Coast degli anni ’90 senza cedere al revival.


Il contenuti visivi confermano questo concept: sullo sfondo una chiesa,  luci morbide, la sacralità tipica del gospel che incontra la cruda raffinatezza della strada, quasi un rito urbano che non ha paura di mescolare il sacro e il profano. 


Non si tratta di un tributo nostalgico, ma di una reinterpretazione contemporanea e personale: un rito urbano in cui l’Ave Maria diventa mantra quotidiano.

Il beat incisivo di Musta, è il tappeto su cui le voci si alternano, lasciando parlare la personalità del duo. Il risultato? Un brano originale, che s’impone con stile e consapevolezza.


Con Ave Maria, le Blue Channel si confermano tra le proposte più originali della scena urban emergente, portando una voce fresca, visivamente riconoscibile e artisticamente già matura.











Commenti


bottom of page